Anonimo Francofortese, Teologia tedesca. Libretto della vita perfetta, introduzione, traduzione, note e apparati di Marco Vannini, Bompiani, Milano, 2009, pp. 241.
Il Libretto della vita perfetta, o Teologia tedesca, è certamente uno dei testi più importanti della mistica cristiana occidentale, per la profondità della dottrina che esprime, talmente adamantina nella sua estrema logica e coerenza da mettere duramente alla prova la coscienza di chiunque si dichiari, o ritenga in buona fede, di essere un autentico credente in Dio. In base al suo insegnamento, il credente può esser detto veramente tale solo a condizione che consegni la sua intera realtà alla Divinità, giacché, per principio, non possono essere ammesse mezze misure per la fede genuina: essa è totale oppure è falsa. Tuttavia, è assolutamente chiaro che questo documento indica una via di perfezione, che, per sua natura, è inevitabilmente percorribile solo da pochissimi spiriti nobili, e probabilmente, verso la fine, è l’autore stesso a lasciar intendere che non si tratti affatto di un sentiero che si possa scegliere individualmente, bensì di un’ascensione spirituale dovuta all’elezione e all’attrazione divine.